In memoria di Giuseppe Accorinti
L’incontro con Eni, il legame con Enrico Mattei
Le strade di Eni e Giuseppe Accorinti si incontrano nel 1956, anno in cui il dirigente romano comincia a lavorare per l’Agip Commerciale. La storia di Accorinti “uomo d’Africa” prende il via dopo la morte di Enrico Mattei, suo mentore e riferimento. Nel 1962, nell’anno della scomparsa del fondatore di Eni, diventa responsabile dell’area mediterranea e occidentale francese: da qui parte la sua scalata, che lo porta a diventare prima vice presidente e poi amministratore delegato di Agip Petroli. Accorinti è una delle memorie storiche di Eni, a lui si deve la genesi del libro “Quando Mattei era l’impresa energetica, io c’ero”, un testo che ripercorre i passaggi principali dell’azienda e del suo protagonista più rappresentativo. Se ne va un uomo di grande passione e dedizione all’azienda. Quelle di Accorinti e Mattei sono due vite legate dall’incontro avvenuto nel Capodanno del 1959, sul piazzale del Motel Agip di Cortina d’Ampezzo. Oggi, seppur simbolicamente, quelle due vite si rincontrano.