La questione petrlifera italiana. Di Oreste Jacobini
Il libro è parte di una corposa memoria scritta nell'arco di 10 mesi – fra iI maggio 1947 e il febbraio 1948 – dall'ing. Oreste Jacobini per la direzione dell'Agip, presumibilmente per lo stesso Enrico Mattei. Jacobini aveva ormai ottant'anni: era stato un manager e tecnico di vaglia. Ingegnere civile, aveva a lungo lavorato nel campo della progettazione e della costruzione delle linee ferroviarie, maturando successivamente notevoli esperienze in campo energetico nell'ambito sia dell'industria idroelettrica che delle ricerche petrolifere. Jacobini, mentre lavorava con le FFSS, fu anche Amministratore Generale dell'AIPA, l'Azienda Italiana Petroli d'Albania. Fu anche membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Presidente del Comitato tecnico per i combustibili nazionali, Vice-presidente dell'Agip, Direttore generale e poi Amministratore delegato dell'Anic – l'Azienda nazionale idrogenazione combustibili – per essere nominato infine (1939) senatore del Regno. Enrico Mattei ne fece una sorta di suo consulente ad personam.