associazione pionieri e veterani eni

Storia dell'AGIP dal 1936 al 1948

 SNR 154    Documento proveniente dall’Archivio Apve      Questo documento è stato pubblicato nel 1995 con una serie di 10 inserti che facevano parte del “Diario della Seconda Guerra Mondiale”  allegato a “Il Giornale” di Idro Montanelli. Il contenuto è stato curato dalla struttura di Immagine e Relazioni Esterne dell’Agip, in collaborazione con Rosario D’Agata, Francesco Guidi ed Eraldo Bigarelli.

    Logo Agip eni nuovo     Fondata nel 1926, l’AGIP scelse il geologo Guido Bonarelli per dirigere il reparto esplorativo, e  traccio’ quelle linee direttive sulle quali si e’ poi mossa l’azienda nei decenni successivi. In Italia le regioni più interessanti da un punto di vista petrolifero erano Lombardia, Emilia, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Sicilia. All’estero, Libia, Eritrea, Somalia, Albania, Romania, Ungheria. Oltre a Bonarelli, l’AGIP si avvalse negli anni 30, 40 e 50 di altri geologi presi dalle Università e fra questi  ricordiamo Cesare Porro, Alessandro Martelli, Michele Gortani e in epoca più recente Ardito Desio e Antonio Lazzari. Nomi che restano nella storia del petrolio italiano. Nella seconda metà degli anni ’30 l’AGIP era già presente in Italia con la raffinazione e distribuzione di carburanti e conduceva ricerche petrolifere in Italia ed all’estero, in particolare in Albania. La scoperta in Irak nel 1934 dei primi giacimenti petroliferi e l’avvio delle attività esplorative nelle Colonie, segnarono un momento di grandi speranze per l’AGIP, Società giovane ma capace in poco tempo di traguardi da veterana. Lo scoppio della guerra costrinse l’AGIP ad abbandonare molte delle sue iniziative, che ripresero solo nel 1946 con la valorizzazione del giacimento a gas di Caviaga e la nomina di Enrico Mattei a Commissario straordinario, con il compito di “liquidare” l’AGIP. Il Commissario Mattei, non soltanto seppe superare i complessi problemi che si trovò di fronte al Nord, ma dimostrò la massima comprensione per i problemi dell’intera Azienda, riuscendo in breve tempo a rilanciarla, diventando poi Consigliere nel nuovo CdA della rinata AGIP.