Ricordo di un petroliere. Di G. Bonetti
Gianni Bonetti, all’epoca responsabile dei negoziati Estero dell’Agip, ricorda la figura di Guglielmo Moscato, che, oltre ad essere stato un vero petroliere, è stato anche un manager che ha saputo capire i tempi nuovi del petrolio. Ha intuito subito, fra l’altro, quali grandi opportunità si sarebbero aperte nei paesi che componevano l’Unione Sovietica e che dopo il disfacimento di quest’ultima, nel dicembre del 1991, si affacciavano timidamente al mondo esterno nonostante i vincoli che li tenevano ancora legati al sistema russo dell’energia. Se l’ENI è ora attivamente presente nell’Asia Centrale, in Kazakhstan nel grande campo di Karachaganak e in quello gigante di Kashagan, nella parte kazaka del Mar Caspio, assieme alle più importanti società del mondo, in un consorzio di cui è stata anche leader, il merito è in massima parte di Moscato che ha saputo intuire queste possibilità e che ha portato avanti il progetto superando dubbi e difficoltà. Ricordo di un petroliere. Di G. Bonetti
Un altro articolo è pervenuto successivamente con autori Claudio Descalzi e Alberto Clò