Commemorazione 50 anni dalla tragedia del Paguro – 20.10.2015
A 50 anni dall’incidente, che costò la vita a 3 dipendenti dell’Agip (Arturo Biagini, Bernardo Gervasoni e Pietro Peri), i giornali “Ravenna & Dintorni” e “Ravenna24ore.it” nella Cronaca di Ravenna del 27 settembre 2015, ricorda l’incidente avvenuto il 28 settembre 1965, sul jack-up Paguro. L’impianto di perforazione era, posizionato a circa 14 miglia da Marina di Ravenna su un fondale di 25 metri, sulla postazione pozzo Porto Corsini Mare Est 7. L’obiettivo era quello di raggiungere la profondità di 2900 metri dove era già stato individuato un giacimento di metano. Raggiunta la profondità prestabilita, venne rilevata una pressione molto più alta del previsto: oltre 600 atmosfere. La testa pozzo venne chiusa ma l’elevata pressione mise fuori uso i sistemi di sicurezza, provocando una eruzione incontrollata. Prima una grande massa di acqua e gas, alta più di 30 metri, che scavò un cratere alla base dell’impianto privando i tralicci di sostegno dei punti di appoggio, poi l’incendio del gas con le fiamme che fusero il metallo delle sovrastrutture. Il Paguro si coricò su un fianco ed affondò.
Il racconto dettagliato dell’incidente è stato fatto da Antonio Miserocchi nell’Ottobre del 2013 ed è scaricabile dal link: Racconto della tragedia del Paguro di A. Miserocchi
Alcuni giornali locali hanno ricordato la tragedia e sono visibili nel seguente articolo:
Articoli giornali su commemorazione Paguro Ottobre 2015